Protesta M5s al Senato con i cartelli su Rai, referendum e Gaza: “Democrazia silenziata”

"Vigilanza Rai imbavagliata", "Referendum oscurato", democrazia silenziata". Questi i cartelli che hanno esposto nell'aula del Senato i parlamentari del movimento 5 stelle a inizio seduta mentre il capogruppo Stefano Patuanelli avvertiva che per la maggioranza "la ricreazione è finita".

Il senatore ha puntato il dito contro il ministro degli Esteri Tajani: "È inaccettabile che un ministro della Repubblica a cui viene chiesta la presenza in Aula su una vicenda incredibile come quella di Gaza decida di farlo dopo 22 giorni dalla richiesta. Evidentemente è imbarazzante perché non si vogliono scontentare gli amici, anzi i padroni americani".

"Abbiamo votato contro questo calendario - ha aggiunto - perché ci siamo stufati dell'arroganza della maggioranza. La ricreazione è finita. Non esiste che si metta nel calendario dell'Aula una riforma costituzionale anche se non si è concluso l'esame in Commissione". "Si potrebbe lavorare di più in Commissione anche il giovedì e il venerdì, ma invece voi preferite stare a casa" ha gridato rivolgendosi ai senatori della maggioranza che protestavano. "Vogliamo anche denunciare come la Commissione di Vigilanza Rai sia stata silenziata. In prima Commissione poi hanno calendarizzato una norma per far fuori dalla Commissione Antimafia un magistrato antimafia. Certo che ha un conflitto di interessi - ha osservato - perché ha sempre combattuto la mafia e forse questo fa paura". "E abbiamo votato contro anche per denunciare il silenzio che è stato fatto calare sui referendum", ha concluso.